Il “Turista del cosmo” è stato pensato inizialmente per pianoforte e in seguito, a gentile richiesta del

Duo Gianluca Turconi (violino) e Marco Sala (pianoforte), arrangiato per violino e pianoforte tra il 2002 e il 2003.

 

 

 

 

“Quando l'enorme astronave madre degli extraterrestri entrò nel nostro sistema solare,

gli ET sapevano ben poco delle condizioni del terzo pianeta del Sole,

a parte il fatto che questo pianeta azzurro era l'unico sul quale esistessero tutte le premesse della vita.

Gli alieni scoprirono una gamma di forme di vita di ogni sorta, fra le quali i nostri primitivi antenati.

Nonostante la loro stupidità, rappresentavano la forma di vita più progredita della terra,

per cui gli extraterrestri ne prelevarono un esemplare per modificarlo sul piano genetico:

dal punto di vista attuale, non è più un problema serio.

A un certo punto un gruppo di extraterrestri accertò che l'esperimento con il primo Homo sapiens era riuscito

e si poteva effettivamente affidare la terra all'uomo che ne era l'erede.

Era senz'altro più intelligente di tutte le altre creature che strisciava­no e volavano,

e inoltre aveva a disposizione gli strumenti ideali per realizzare ciò che voleva: le mani.

Per consentire la diffusione di questa specie, era necessario un esemplare femminile:

Eva, o comunque si chiamasse la nostra progenitrice.

I primi uomini intelligenti non sapevano parlare. E del resto, a che scopo?

 I loro diretti antecedenti discendevano dalle scim­mie, quindi grugnivano e bramivano.

A quel punto gli extra­terrestri decisero di attuare un programma di istruzione,

instal­lando la coppietta in un giardino recintato - BIOSFERA UNO –

per istruirla nella sua prima lingua, come riferisce il libro della Genesi (11,1):

«Allora tutta la terra aveva un medesimo linguag­gio e usava le stesse parole».

Finalmente Adamo poteva indi­care tutte le cose con un nome!

La lezione dovette comprendere anche delle leggi morali e indicazioni pratiche per l'agricoltura e l'artigianato.”

 

(da “Il giorno del Giudizio è già cominciato” di Erich Von Däniken)

 

 

 

 

Disegni tratti da “I Superdei” di M. M. Cotterell e “ Le profezie dei Maya” di A. G. Gilbert e M. M. Cotterell, Edizioni Corbaccio